Roberto Camurri

Il nome della madre

Stagione 2020
2020, 176 pp.
Brossura
ISBN: 9788894938661

€ 17,00
“Aspetterà quelle che saranno ore, guarderà il giorno diventare sera. Aspetterà l’aprirsi di quella porta. Avrà voglia e paura di vedere suo figlio, di vedere lei”.
Sinossi

Da quando sua moglie se n’è andata senza spiegazioni, Ettore vive da solo con il figlio piccolo a Fabbrico, nel cuore della pianura padana. L’assenza della moglie popola la mente di Ettore, che oscilla tra i teneri ricordi di lei, donna imperscrutabile e feroce, e gli sforzi furiosi di dimenticarla, di non vederla in ogni espressione del figlio, Pietro, che le assomiglia così tanto. Anni dopo sarà Pietro a ereditare questo vuoto, in perenne conflitto con il padre, con Fabbrico e i suoi campi vasti e opprimenti. Pietro vuole amare Miriam, la ragazza che lo fa sentire al sicuro, ma quella sicurezza lo spaventa, lasciandolo solo di fronte alle sue emozioni. E cresce nella speranza di trovare una traccia, un ricordo, un indizio per provare a capire la donna che li ha abbandonati e di cui lui non ha memoria, per poter immaginare un futuro, il suo, che continuamente gli sfugge.

Dopo le storie di amicizia di A misura d’uomo, Roberto Camurri torna con un romanzo intimo e familiare, e con voce sincera e appassionata ci parla di sentimenti espressi a fatica, spesso condivisi in silenzio, che palpitano sotto la pelle dei personaggi guidandoli alla ricerca del loro posto nel mondo.

Questo libro è per chi batte le mani per vedere le piume verdi di un fagiano che si alza in volo, per chi si lascia cullare da una Canzone quasi d’amore, per chi non teme lo sguardo penetrante della strega di Fabbrico, e per chi ha creduto di desiderare un futuro incerto, ma poi è rimasto a contemplare l’orizzonte di nuvola che segna il confine della sua pianura.

Autore

Roberto Camurri
Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, un paese triste e magnifico che esiste davvero. È sposato con Francesca e hanno una figlia. Lavora con i matti e crede ci sia un motivo, ma non vuole sapere quale. Il suo libro d’esordio, A misura d’uomo (NNE 2018), ha vinto il Premio Pop e il Premio Procida ed è stato tradotto in Olanda, Spagna e Catalogna. Il suo secondo romanzo, Il nome della madre, è stato tradotto in Olanda e Germania. Qualcosa nella nebbia è il suo terzo romanzo.