Le protagoniste dei racconti di Animali in salvo siamo noi. Siamo noi Cheryl, che cerca invano di avere un figlio e trascina controvoglia il marito a una festa, per poi rubare i palloncini e chiudersi con lui in bagno. Siamo noi Mindy, che abita nella mansarda dei genitori e non esce mai, finché una sera viene coinvolta dal suo capo nel rocambolesco salvataggio di un’anatra. E siamo noi Sylvie, che dopo la separazione dei genitori non riconosce più se stessa, tanto da rinunciare a lavarsi pur di non vedersi nuda allo specchio. Siamo noi anche Delilah, che teme di non amare il bambino che porta in grembo, e si rifugia di tanto in tanto nel suo vecchio quartiere per bere una birra. E siamo noi anche Caroline, Gladys, Marianne e tutte le altre donne di queste storie. Con sguardo tenero e ironico, a tratti incantato, Margaret Malone mette in scena la vita così come accade, illuminando il momento successivo a una svolta cruciale, quando è possibile immaginare un futuro che non è sempre il migliore e il più desiderato, e rischiamo di trovarci goffi e insoddisfatti, o impreparati al dipanarsi degli eventi.
Margaret Malone
Margaret Malone vive a Portland e insegna al Literary Arts e all’Indipendent Publishing Resource Center. I suoi racconti e saggi sono apparsi su The Missouri Review, Oregon Humanities, Swink, Propeller Quarterly. Animali in salvo è il suo libro d’esordio, finalista al PEN Hemingway Award del 2016 e vincitore del Balcones Fiction Prize nello stesso anno.