Jenny Offill

Tempo variabile

Traduzione di Gioia Guerzoni

Stagione 2020
2020, 176 pp.
Brossura
ISBN: 9788894938609

€ 16,00
“Jenny Offill cattura perfettamente il tempo dei nostri giorni, reale e metaforico. Un’ottima compagnia per affrontare la fine del mondo”.
Sinossi

Lizzie fa la bibliotecaria. Le persone si confidano con lei, affidandole piccole parti di loro stesse. Generosa e un po’ sperduta, con suo marito Ben condivide attimi fatti di complicità e spazi vuoti; si occupa con amorevole e caotica energia di suo figlio, di un fratello con un problema di dipendenza, di una madre dall’ingombrante religiosità. Un giorno la sua amica Sylvia, esperta di cambiamento climatico, le chiede di rispondere alle mail degli ascoltatori del suo podcast Cascasse il mondo. E Lizzie riceve messaggi allarmati sulla fine dell’umanità, su come sopravvivere a una catastrofe, sul controllo globale, che amplificano le sue preoccupazioni fino a mettere in dubbio ogni certezza, compreso l’amore per Ben. Eppure Lizzie resiste, opponendosi alla deriva dei sentimenti, alla paura per il futuro, con un umorismo asciutto e irresistibile solo a tratti venato di sconforto. Dopo Sembrava una felicità e Le cose che restano, Jenny Offill torna con un romanzo sull’America di oggi, in balìa degli stravolgimenti climatici e dell’arroganza della politica. In frammenti brevi e illuminanti, Tempo variabile è un distillato di emozioni che ci avvolge come un’onda tiepida, in cui ci tuffiamo con la gioia e la paura che cresca fino a sommergerci.

Questo libro è per chi vuol sapere se anche gli angeli hanno bisogno di dormire, per chi fischietta Can I kick it? per distrarsi, per chi ha paura che i giorni possano accelerare sempre di più, e per chi sceglie di affrontare il buio e il silenzio della notte aggrappandosi a un pensiero felice prima di andare a letto.

Autore

Jenny Offill
Jenny Offill è autrice del romanzo Le cose che restano, scelto come “Notable Book” dell’anno dal New York Times e finalista per il Los Angeles Times First Book Award. Coeditor, con Elissa Schappell, di due antologie di saggi, ha scritto libri per bambini, insegna Scrittura alla Columbia University, alla Queens University e al Brooklyn College. Sembrava una felicità è finalista al Folio Prize.