Antonella Cilento

La Madonna dei mandarini

ViceVersa
2015, 144 pp.
Brossura
ISBN: 9788899253103

€ 13,00
Gli piace solo quando fa un’umile lezione dal pulpito e si sente in pace con la sua vanità, mentre tutti lo ammirano, gli fanno intorno la ruota, gli portano il libro da firmare. Il paradiso è qui, su questa terra. Basta saperlo cogliere.
Sinossi

Tutto accade a Napoli nell’arco di sei mesi, benché la storia narrata potrebbe accadere in qualunque città d’Italia: Statine, studente in medicina a carico della nonna, è fra i volontari di una piccola associazione cattolica che cura disabili e ragazze madri, diretta da Simone Mennella su consiglio dell’avvocato Mimì Staibano e finanziata da don Cuccurullo, parroco alla moda. È una delle ragazze madri, Amalia, ad avviare la vicenda aggredendo Simone, ma sarà la presenza di Agata Sòllima, madre di uno dei ragazzi disabili, a catalizzare gli eventi. Fra violenza e comicità, ipocrisie e teatrali colpi di scena, La Madonna dei mandarini racconta di nuove povertà, economiche e morali, del conflitto tra essere e apparire, tipico dei nostri giorni, ma anche di desideri, vanità e della bellezza offesa.

“Sonata in tre movimenti e un epilogo. Primo movimento: ci si innamora soprattutto perché ci si deve punire. Secondo movimento: il paradiso è qui su questa terra, basta saperlo cogliere. Terzo movimento: potete aver studiato finché volete ma questo figlio sbagliato l’avete fatto voi. E l’epilogo è una coda. Del diavolo”. Gian Luca Favetto

Questo libro è per chi adora leggere a letto al mattino, per chi ama i babà e le sfogliatelle, per chi vorrebbe urlare la sua rabbia dal finestrino di un’auto in corsa e per chi si commuove davanti alla statua dell’auriga di Mozia.

Autore

Antonella Cilento
Antonella Cilento scrive e insegna scrittura creativa per Lalineascritta (www.lalineascritta.it), di cui è ideatrice e fondatrice da più di vent’anni, collabora con Il Mattino, L’Indice dei Libri e Grazia. Ha scritto testi per il teatro e ha pubblicato, tra gli altri: Una lunga notte, Neronapoletano, L’amore, quello vero, Isole senza mare, Asino chi legge, usciti per Guanda; Napoli sul mare luccica (Laterza), e Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori), che è stato finalista al Premio Strega 2014 e ha vinto il premio Boccaccio.