

Maestro Utrecht parla ai bambini, conosce gli alberi, disegna gli uccelli e si muove a piedi di paese in paese. Lascia deboli tracce del suo passaggio, come in filigrana, e anche il suo corpo diventa sempre più esile. Davide Longo è a Utrecht quando si imbatte nella storia di Stefano M*, un italiano trovato morto sotto il ponte dell’autostrada, un mucchietto d’ossa del peso di dieci chili. Nessuno si presenta al suo funerale, ma un poeta del luogo scrive per lui un elogio funebre ricevendo in risposta una mail di ringraziamento anonima, forse da una donna. Maestro Utrecht e Stefano M* sono gli specchi del racconto di una vita. Il romanzo di Davide Longo ci accompagna in un viaggio alle radici di una storia e della sua scrittura.
“Gli uomini sono misteri. I misteri, che crescono nelle vite, sono storie. Spesso le storie sono indagini geografiche. Un uomo indaga su un uomo, uno scrittore insegue la storia di un maestro fra Nord Italia e Olanda. Alla fine, il racconto svela più cose su colui che indaga che sul fantasma oggetto dell’indagine”. Gian Luca Favetto
I libri ViceVersa sono tessere che formano un disegno da usare a piacere: come uno specchio, una traccia, un catalogo di storie che partono da un vizio o una virtù e arrivano dove il racconto li conduce.
Davide Longo
Davide Longo è nato a Carmagnola nel 1971 e vive a Torino dove insegna scrittura presso la Scuola Holden. Scrittore, regista di documentari, autore di testi teatrali, radiofonici e per bambini, nel 2001 è uscito il suo primo romanzo Un mattino a Irgalem (Marcos y Marcos). Tra i suoi libri: Il mangiatore di pietre (Marcos y Marcos), L’uomo verticale (Fandango), Il caso Bramard, Le bestie giovani e Una rabbia semplice (Einaudi).

Gian Luca Favetto
Premessa per un addio

Tony Laudadio
L'uomo che non riusciva a morire

Elisabetta Bucciarelli
La resistenza del maschio

Antonella Cilento
La Madonna dei mandarini
