

Faber è bellissimo, straordinario. Rifiuta i limiti, promette una vita diversa e al liceo è stato lo spirito guida di una rivolta contro ogni ipocrisia e conformismo. Anni dopo, Madeleine e Basile, i suoi amici e seguaci più fedeli, ricevono una lettera che contiene una richiesta d’aiuto in codice. E decidono di sacrificare le loro vite ormai autonome per riportare a Mornay l’amico di un tempo. Il loro legame si rinsalda ma tornano a galla vecchi rancori e vecchie storie, anche quelle più segrete e tragiche, che li costringevano in un’alleanza soffocante. Faber si è ormai trasformato in una sorta di oscura leggenda: mostro manipolatore oppure antica divinità abbattuta dalla ferocia dei nuovi dèi. E i suoi amici si ritrovano in bilico tra fascinazione e paura.
Il romanzo del filosofo Tristan Garcia è una struggente storia di amore e di amicizia che racconta della lotta contro il tempo, della tragica battaglia per conservare le illusioni e dell’adolescenza breve e affamata che si erge solitaria in difesa dei sogni.
Questo libro è per chi ama osservare le sfumature bianco argento del fuoco, per chi ascoltava gli Smashing Pumpkins negli anni Novanta, per chi da bambino ha inventato un codice segreto per sfuggire ai nemici, e per chi crede che il futuro sia più antico del passato e che l’adolescenza sia l’ultima libertà che ancora abbiamo.
Tristan Garcia
Tristan Garcia è nato a Tolosa nel 1981. Ha studiato Filosofia alla École Normale Supérieure di Parigi. È autore di diversi romanzi pubblicati in Francia da Gallimard tra cui Le Saut de Malmö et autres nouvelles, Les Cordelettes de Browser e Mémoires de la jungle.
La parte migliore degli uomini, Faber e 7, vincitore del Prix du Livre Inter 2016, sono pubblicati in Italia da NNE.

Tristan Garcia
La parte migliore degli uomini

Tristan Garcia
7

Vicente Alfonso
Le ossa di san Lorenzo

Brian Turner
La mia vita è un paese straniero

Rupert Thomson
Katherine

Giorgio Serafini Prosperi
Una perfetta geometria

Giacomo Sartori
Sono Dio

Joseph Incardona
La metà del Diavolo

Jenny Offill
Le cose che restano
